carlo chiamenti | ||
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italiano carlo chiamenti | ||
Lugar de nacimiento | Benevento , Reino de Italia | |
Fecha de muerte | 15 de abril de 1941 | |
Un lugar de muerte | Albania | |
Afiliación | Reino de Italia | |
tipo de ejercito | fuerzas del tanque | |
Años de servicio | ??-1941 | |
Rango | Sargento de lanza | |
Parte | Regimiento Panzer 32 de la 132 División Panzer "Ariete" | |
Batallas/guerras | ||
Premios y premios |
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Carlo Chiamenti ( Italiano Carlo Chiamenti ; Benevento - 15 de abril de 1941 , Albania ) - Soldado italiano, petrolero durante la Segunda Guerra Mundial . Caballero del premio más alto de Italia por hazaña en el campo de batalla: la medalla de oro "Por valor militar" (1941, póstumamente).
Nacido en la comuna de Benevento ( Italia ).
Participó en la operación yugoslava como parte del regimiento de tanques 32 de la división de tanques 132 "Ariete" . El sargento menor Carlo Chiamenti murió el 15 de abril de 1941 en acción en el valle de Proni i Zet, Albania [1] .
Sottufficiale carrista di eccezionali qualità, assegnato ad un Comando di battaglione, chiedeva ripetutamente, ed otteneva, di assumere il comando di un plotone carri. Ferito da pallottola alla mano durante un'ardita puntata ofensiva nelle posizioni nemiche, rifiutava il ricovero in ospedale preferendo participar ad una importante azione che il reggimento si accingeva ad intraprendere. In testa al plotone ed a sportelli aperti per meglio individuare gli obiettivi da raggiungere, si portava per primo sulle posizioni nemiche, seminandovi il terrore ed infliggendo gravi perdite. Ferito in seguito allo scoppio di un proiettile di artiglieria, che danneggiava il materiale ed uccideva il pilota riusciva a portare il carro in luogo de filato e attraverso zona intensamente battuta, raggiungeva a piedi il proprio comandante di battaglione, al quale forniva preziose informazioni per il Proseguimento Dellazione. Tornato al carro, che nel frattempo era stato riparato, si gettava nuovamente nella lotta. Colpito ancora da proiettili che immobilizzavano il carro stesso, uccidendo il mitragliere e ferendo il porgitore, continuava a sparare col cannone finché anche queto non rimaneva inficiente. Respingeva infine a bombe a mano nuclei avversari che avevano circondato il carro e li faceva desistere dal tentativo di cattura finché non veniva nuovamente e mortalmente colpito nel momento in cui il nemico era volto in fuga da altri mezzi corazzati sopraggiunti.
Prroni i That (Fronte albano - jugoslavo), 15 de abril de 1941.
— De la presentación al laudo [1]Se le otorgó póstumamente la medalla de oro "Por el valor militar" [1] .
En memoria de Carlo Chiamenti, el 5º batallón de tanques de la 132ª división de tanques "Ariete" (1941-1992) llevó su nombre.